Il Montenegro, o Amaro Montenegro, è un liquore digestivo alle erbe che viene prodotto fin dal 1885 e si è affermato in Italia come l'amaro più conosciuto e consumato dopo i pasti, generalmente come "ammazzacaffè", a conclusione di una cena o un pranzo abbondanti.
Il Montenegro è diffuso anche all'estero, un pò in tutto il mondo. La sede produttiva e commerciale è a Zola Predosa, un comune vicino Bologna.
Il Montenegro ha colore ambrato, trasparente, e una gradazione alcolica di 23°.
In bocca ha un gusto dolce e vellutato, non troppo aggressivo, caratteristica molto apprezzata dalle donne.
Può essere consumato sia liscio, che con soda o con ghiaccio.
Curiosità e Origini dell'Amaro Montenegro
L'ideatore dell'Amaro Montenegro fu Stanislao Cobianchi, figlio di una nobile famiglia bolognese che voleva per lui una carriera ecclesiatica.
Stanislao, per sfuggire al suo destino, emigrò in Montenegro, dove conobbe un liquore locale, chiamato karik, e quando tornò in Italia si trasferì in Piemonte dove iniziò a lavorare come erborista e cercò di riprodurre il gusto di quel liquore che tanto aveva apprezzato.
Nel 1885 brevettò la sua ricetta dell'amaro con una selezione di circa 40 tipi di erbe diverse, ricetta che tutt'oggi rimane immutata e segreta, e tornò a Bologna dove fondò la distilleria dell'Amaro Montenegro.
Parte del successo del Montenegro si deve al poeta Gabriele D'Annunzio che rimase molto colpito da questa bevanda e la definì il "liquore delle virtù". Il successo di questa bevanda divenne sempre maggiore negli anni anche grazie alle intelligenti campagne pubblicitarie con lo slogan di "Sapore vero".