Ieri come oggi. Da 400 anni la Chartreuse continua ad essere prodotta senza alcun cambiamento dai Monaci Certosini Conservano gelosamente il loro segreto e sono gli unici a conoscere i dettagli della produzione. La formula resta un mistero, che i metodi moderni di investigazione non sono riusciti a svelare. I liquori prodotti non contengono nessun additivo chimico; lo stesso colore proviene dalle piante che lo compongono. Le 130 erbe presenti nella ricetta sonomesse a macerare in un alcool di alta qualità, e dopo distillate. Dopo questo processo viene aggiunto un distillato di miele e sciroppo di zucchero A questo punto inizia il lungo invecchiamento nei fusti di rovere, nelle bellissime cantine a Voiron...e sono quattrocento!
Entrare nelle cantine della Chartreuse è tornare indietro nel tempo: sembra di essere nelle cantine di un grande produttore di vino. Ormai non c’è più nessuno che invecchia i liquori. La Chartreuse Verde e Gialla hanno minimo 3 anni di invecchiamento in fusti rovere e le V.E.P. 10 anni, distillate in sette alambicchi centenari di rame stagnato.