È il tipico vino autoctono che si beve sulle rive del Garda nelle piacevoli giornate estive.
Sant’Emiliano rispecchia fedelmente la tipicità del genere chiaretto, vino fresco e sapido da bersi spensierati in estate, in aperitivo al calar delle sole sulle rive del Benaco.
Percezione visiva: Il colore rosato cerasuolo con riflessi rubino, i riflessi lucenti e la cromatura pulita confermano l’alto livello di integrità raggiunta.
All’olfatto I profumi sono di un’armonia sensoriale sinfonica: puliti, nitidi, inconfondibili, che variano dal sentore di mandorlo in fiore, al lampone, spaziando dal cedro alla mela fuji.
Al palato: una freschezza senza precedenti, la nitidezza del gusto di uva croccante e turgida, colta al punto giusto è palpabile in ogni angolo del palato. Rotondi sono i suoi composti primari con la particolarità di una morbidezza amarostica che ricorda la pelle della mandorla.
Abbinamenti: anguilla alla brace con riduzione al ribes; filetti di Persico Sole impanati, gnocchi con gamberi di lago, tagliata di petto d’anatra oppure culatello.
Produzione: Spollonatura e rimozione doppi germogli, Nessuna defogliazione in vigna, Microconcimazione azotate in corrispondenza della maturazione fenolica, Uve Raccolte a mano, Pressatura soffice, Macerazione a freddo per 6 ore circa, Fermentazione per circa 15/18 giorni a temperatura controllata, Affinamento in acciaio per 3/ 4 mesi, Maturazione di 2 mesi in bottiglia.