È il distillato più antico e tradizionale del Nord Italia; si ottiene distillando la parte solida dell’uva: la vinaccia.
Aristocratica elegante cristallina, al naso ricorda il favo d’api colmo di miele, evidente il profumo dei fiori d’acacia, di mele cotogne mature, del moscato fresco e dei fichi appena raccolti.
In bocca netta conferma degli odori con l’aggiunta di sapore di crosta di pane. Persistente
CRU MONOVITIGNO, creata nel 1973 da Giannola e Benito Nonino, è ottenuta in quantità limitata distillando la vinaccia di uve selezionate in base all’unicità del vitigno e della zona di produzione, al Cru.
Le confezioni sono realizzate a mano, utilizzando ampolle soffiate a mano volante e millesimate. Produzione limitata, millesimata e numerata.
Il 1° Dicembre 1973 i Nonino creano la Grappa Monovitigno® e trasformano la Grappa da Cenerentola a Regina dei distillati.
La distillazione delle vinacce di singolo vitigno è la rivoluzione Nonino nel modo di produrre e proporre la Grappa in Italia e nel Mondo!
“Quando l’assaggio mi fa ancora venire i brividi lungo la schiena. La Grappa archetipo di questa generazione e probabilmente anche di una o due generazioni future.
Il più armonioso distillato a base di grappa non invecchiato che io conosca.
Perfezione dal bouquet seducentemente sfumato fino al gusto, deciso e teso come un tamburo, ma generoso e molto persistente. Superlativa; un elisir di assoluta grandezza” - F. Paul Pacult, Spirit Journal - Giugno 2011
Caratteristiche Grappa Cru Monovitigno Nonino
Materia prima: Vinacce selezionate di uva Picolit Cru Vigna Nonino in Friuli. Il Picolit è un’uva spargola, autoctona friulana, molto rara.
Fermentazione: Sottovuoto in tini in acciaio inossidabile a temperatura controllata, seguita immediatamente dalla distillazione per evitare fermentazioni secondarie dannose.
Distillazione Artigianale: Discontinua con il taglio delle teste e delle code, in particolari esclusivi alambicchi a vapore rinnovati da Benito Nonino.
La distillazione avviene molto lentamente per consentire ai componenti volatili, responsabili dei profumi, una giusta evaporazione e conseguente condensazione mantenendo intatte le preziose caratteristiche organolettiche del vitigno prescelto.
Produzione: Limitatissima, millesimata e numerata, strettamente dipendente dalla vendemmia d’annata.
Riposo: Da sei mesi ad un anno in recipienti d’acciaio inossidabile.
Imbottigliamento: In ampolle soffiate a mano volante, millesimate, con tappo argentato.
Servizio: Va servita a 12°C circa o in un bicchiere ghiacciato aperto a corolla di tulipano.
Prima dell’assaggio, la grappa deve riposare qualche minuto nel bicchiere: ossigenandosi, i profumi si esaltano, l’armonia naso-palato si completa.
Quando berla: Bevuta, sorseggiata, centellinata alla fine di un pranzo o in qualsiasi momento della giornata, è indimenticabile!
Sorprendente l’abbinamento della Grappa Nonino Cru Monovitigno® Picolit con il prosciutto San Daniele e la mostarda di fichi.